All’interno di Contaminazioni Fest 2024 i ragazzi del progetto Amunì sono stati protagonisti di una passeggiata urbana in alcune vie della città, alla scoperta di luoghi che racchiudono storie di cambiamento e riscatto sociale.
Insieme ai volontari e volontarie di Servizio Civile Universale, i referenti di progetto Domenico Siracusano e Nico Perdichizzi, Tiziana Tracuzzi di Libera, Paola Toscano e Danila Caristi dell’USSM di Messina, e con la partecipazione del prof. Pierpaolo Zampieri, sociologo presso l’Università degli Studi di Messina, si sono vissuti momenti di discussione e riflessione.
La prima tappa della passeggiata urbana si è svolta in una zona limitrofa al cimitero monumentale, denominata Palmara, dove il prof. Zampieri ha raccontato la storia del progetto di rigenerazione partecipata immaginato insieme agli abitanti del quartiere circa un decennio fa. Dopo una fase di ascolto e lettura dei bisogni, bambine e bambini, adulte ed adulti hanno progettato uno spazio di ritrovo per la comunità, con campo da calcio e parco giochi, con il supporto di alcuni esperti, tra cui il prof. Zampieri. L’Amministrazione Comunale ha realizzato in piccolissima parte quel progetto ed oggi gli spazi versano nell’incuria e nell’abbandono. Questa visita ha acceso un dibattito tra i ragazzi riguardo il rispetto dei beni collettivi e individuali.
Successivamente la passeggiata è proseguita nelle vie antistanti il Viale Europa, in particolare nel quartiere di Fondo Pugliatti, qui vi è stato il secondo momento di riflessione della giornata incentrato sulla “bellezza” soggettiva che scaturisce da come viviamo nell’ambiente che ci circonda, pieno di dettagli e sfumature. Continuando, Zampieri ha condiviso con il gruppo una curiosità relativa la nascita del cinema con audio che secondo numerose ricostruzioni nacque proprio nella città metropolitana di Messina, per essere esportato poi in tutto il mondo.
Infine, il gruppo ha concluso l’attività presso lo Spazio Saraj, bene confiscato alla mafia, dove si sono condivisi pensieri e opinioni riguardo quanto fatto nel corso del pomeriggio: un’occasione di approfondimento e riflessione sulla cura e l’impegno individuale, ma anche istituzionale, nella promozione di spazi “belli” e per questo utili.