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Il
servizio a favore dei figli degli immigrati esiste dal 1996, sono stati
accolti bambini dai pochi mesi ai 9 anni, permettendo così ai
genitori di poter andare a lavorare. La sua apertura è stata
sempre costante dalle 7,30 alle 19,00. Dopo le 13.00 vengono
accompagnati a santa Chiara coloro che frequentavano la scuola pubblica
ai quali si offre il pranzo, vengono aiutati nel fare i compiti e
successivamente invitati a partecipare alle attività
dell’oratorio per una maggiore integrazione con gli altri bambini
del quartiere.
Nell’anno 2003 i bambini presenti sono stati circa 30; nel 2004
circa 50, mentre durante il periodo estivo raggiungevano i 70, dato che
la ludoteca non chiudeva neppure ad agosto, mentre i vari centri
scolastici e infantili rimanevano chiusi.
L’ambiente in cui vivevano i ragazzi nel 2003 era unico tanto per mangiare, che per dormire, che per giocare.
All’inizio del 2004 un nuovo ambiente assai più
grande è stato ristrutturato grazie anche all’intervento
della congregazione salesiana da Roma.
La Provincia Regionale di Palermo – Assessorato alle Politiche
Sociali e della Famiglia - , Il Comune – servizi sociali –
Lo stesso presidente regionale, la Rotary Club di Palermo e tanti altri
benefattori ci son venuti incontro nella ristrutturazione e nella
gestione del medesimo.
Alla fine di agosto 2006, l’asilo ha gestito la presenza
giornaliera di oltre 80 bambini, dai tre mesi ai dieci anni circa.
Gestione portata avanti con non poche difficoltà, causate
dall’assenza di volontari costanti, soprattutto nel periodo
estivo, dal numero elevato dei bambini, ed in particolare, dalle
esigenze e dai ritmi di crescita, assolutamente diversi tra una fascia
d’età e l’altra.
Tutto
ciò, ha spinto ad una revisione della struttura e ad una
nuova riorganizzazione dell’asilo, più di qualità
che di quantità, che miri ad un pieno e sano sviluppo dei
processi cognitivi, motori e socio-affettivi, aiutando il bambino a
conoscere se stesso e lo spazio in cui vive.
In conclusione viene così reimpostato:
• numero ridotto a 40 bambini che successivamente sarà di 45,
• età da 0 a 5 anni;
• Orario giornaliero che prevede attività manuali, attività motorie e ludico ricreative;
• Attività prescolastiche;
• La divisione di ambienti per i piccoli e per i più grandi;
• Ambienti arricchiti con colori e disegni alle
pareti, atti a stimolare le capacità visive e di apprendimento
del bambino. Attraverso tali attività, ci si è prefisso
lo scopo di promuovere autentici processi di integrazione e di crescita
multiculturale dei bambini e delle proprie famiglie; obiettivo
che ha avuto piena attuazione, nel periodo natalizio, con uno
spettacolo musicale e con una mostra artistica dei lavoretti, che ha
visto come protagonisti gli stessi bimbi.
Inoltre,tale rappresentazione ha visto per la prima volta, la
partecipazione attiva ed entusiasta di numerosi genitori. A
questa festa se ne sono succedute altre, con una sempre maggiore
presenza dei genitori fino al punto da chiedere una giornata solo per
loro, che ha visto un pranzo plurietinico, cosa non rara a Santa Chiara
erano i genitori dei nostri bimbi.
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